Economia del Dono
Ispiriamoci alle Società Gilaniche (pacifiche senza armi, basate sulla mutualità e la reciprocità).
Grazie a Marcel Mauss (saggio sul dono) e oggi ad Alain Caillé (il manifesto del convivialismo) conosciamo bene l’inganno del ridurre tutto all’economia e le sue conseguenze. L’homo oeconomicus esiste solo da 40 anni e ci porta a delle dinamiche contrarie a quelle essenziali per la sopravvivenza…
Sarebbe auspicabile Essere Grati per ogni cosa che si riceve.
Riscoprire l’Importanza (delle civiltà tradizionali) dell’utilizzo del dono come agente politico di alleanza che permetteva di mantenere l’armonia nella propria comunità.
Il costo di scambio di prodotti è stato fatto in base al costo del materiale + il tempo impiegato (compreso l’approvvigionamento del materiale che talvolta ha richiesto più giri del previsto, con aumento di spese). •Chi può donare gratuitamente queste cose fa bene a farlo a beneficio degli altri.
La famiglia, la comunità o la specie sopravvivono solo se ci si prende cura l’uno dell’altro in modo empatico.