Verità e Semplicità

Babaji di Hairakhan era un giovane sadu che apparve nel 1970 in un giovane villaggio alle pendici dell’Himalaya. Era una terra Santa, dove avevano, prima di lui, risieduto tanti Mistici e dove si possono ancora vedere gli antichi templi sacri a Shiva. Visse in una piccola grotta ai piedi del Monte Kailash, vicino al fiume Gotami Ganga.

Egli riassumeva la via per arrivare all’unione col Divino in un motto: “Verità, Semplicità e Amore”. Ancora oggi queste indicazioni sincere sono la base per un percorso Spirituale, che, se messe veramente in pratica, possono condurci alle più alte vette.

Verità, Satya, è il secondo dei 5 Yama (regole etiche-morali) dello Yoga. E’ la base di ogni lavoro interiore, poiché senza Onestà con se stessi non si può ottenere alcun progresso Spirituale, è la base da cui partire per ogni lavoro. E’ la capacità di Essere sinceri in pensieri, parole e azioni nella propria vita, con l’uso benevolo della parola. Non vuol dire sbattere in faccia una frase cruda che procuri sofferenza inutile ad altri. Patanjali stesso ci dice che dobbiamo dire la verità solo quando questa non causa violenza o dolore. Vuol dire anche saper tacere a momento debito. Altrettanto essenziale è il modo con cui esponiamo la verità. Amore è mettersi al posto dell’altro, quindi parlare con amore, gentilmente, con parole che partono dal cuore, per il bene dell’altro e non per nostro interesse personale o con l’intento di imporre il proprio punto di vista o idee, considerate “migliori”. In questo emerge anche la semplicità, che è sorella dell’umiltà. Cercare di essere chiari, scandire bene le parole, trovando formule rispettose appropriate alla persona con cui interloquiamo, che veramente possono arrivare al suo cuore e arrecargli aiuto.

La comunicazione è possibile solo nell’UNIONE, quando non vi è più un ego che vi divide.

Ma ricordate che l‘ESEMPIO è sempre il migliore aiuto che possiate dare.

Del resto anche il Mahabha Srata, ci dice “Di la verità piacevole, non dire le verità spiacevoli. Non mentire anche se si tratta di menzogne dolci all’orecchio. Questa è la legge eterna del Dharma.”

Per riuscire in questa impresa, fondamentale è imparare a poco a poco a praticare l’Osservazione di noi stessi, sempre più costante, fino ad innescare un’abitudine che diventa una condizione naturale in noi, che ci riporta alle nostre vere origini “Divine”, dalle quali veniamo quali “figli di Dio”, a sua immagine e somiglianza.

Poiché Dio è AMOREGIOIA-BEATITUDINE. E voi siete Quello. Il vostro Vero Sé è Divino. Voi siete Divini“. Isha Babaji

“Dio è Verità e Amore”. Mahatma Gandhi

Allora possiamo chiedere prima di agire o parlare: Perchè faccio questo? Perché dico questo? Chi ho davanti? Di cosa ha bisogno? Come posso aiutarlo? Come posso parlare con lui/lei? Quando è il momento più opportuno? Quali sono le parole più adatte a lui/lei?

Questo richiede un ascolto profondo di noi stessi e dell’altro e riflettere prima di parlare.

Satya è dimostrarsi vero, reale, quello che si è, genuino, affidabile.

“Quando il sadhaka (il praticante) è ben stabilito nella pratica della verità, le sue parole diventano così potenti che qualsiasi cosa dica si realizza.” (Yoga Sutra 2,36)

Il termine Satya deriva dalle parole Sat e ya

Sat significa Esserela Realtà, suggerisce come “essere”,

mentre Ya sta per Yam ed esprime l’“avanzaresosteneresorreggere”.

Satya indica colui che“progredisce nella realtà dell’ Essere“ (valore, potenza, virtù). La veridicità infatti è la virtù più importante. Dove “Essere” presuppone “quello che siamo veramente”, cioè il nostro vero . Quindi la Consapevolezza di essere il Sè, non il corpo e nemmeno né la mente.

(…) nulla è o esiste realmente eccetto la verità (Sat, pura Esistenza). (…) la verità è Dio (…)

E dove c’è verità c’è anche vera Conoscenza (Cit pura Coscienza)

E dove c’è vera Conoscenza c’è anche Ananda, (pura) Beatitudine.” Mahatma Gandhi

La verità è SATCITANANDA… l’infinito amore di Dio. (…)

Cercate prima SATCITANANDA, poiché essa è il «regno e la giustizia di Dio» (…) e tutto il resto vi sarà dato in più. (…) SATCITANANDA è l’anima di Dio che, poi, è la vostra stessa anima” Isha Babaji

Il lavoro di Osservazione di noi stessi può portarci a conoscerci meglio, riconoscere quello che siamo ora, coi nostri limiti, accettarlo profondamente, poiché solo da questa accettazione può nascere ogni vera trasformazione, con la ferma volontà di migliorare. Questa ci porterà a escogitare degli aiuti per non ricadere sempre negli stessi errori ed eliminare abitudini dannose. Il cambiamento avviene a step, step by step, un passo dopo l’altro, amando prima di tutto noi stessi, quello che siamo, quello che siamo stati, che potevamo fare, le difficoltà che abbiamo affrontato e superato, quello che saremo domani e che vogliamo Essere. Nel momento in cui riconosciamo la verità di noi stessi e la accettiamo profondamente, possiamo avere la forza di toglierci la maschera che abbiamo portato per tanto tempo per crescere come individui, migliorando la nostra vita.

Essere ciò che sei

«Tutti noi abbiamo uno scopo spirituale, una missione che perseguiamo senza esserne del tutto consapevoli.

Nel momento in cui la portiamo completamente alla coscienza, le nostre vite possono decollare.»

James Redfield

Ognuno di noi ha dei Talenti ed attitudini nella vita, perché siano messe al servizio dell’umanità, fa parte della nostra unicità. Ognuno di noi è nato per uno scopo. Seguire la propria missione è un bene non solo per se stessi, ma anche per gli altri. Il miglior modo per essere utile agli altri è attuare nella vita quotidiana il proprio talento. La Meditazione, il lavoro interiore di autoanalisi e l’osservazione distaccata nella pratica dell’Amore in Azione, ci aiutano a conoscere noi stessi, poiché quando scopriamo chi siamo veramente è più facile avere chiaro cosa fare.

LA REGOLA AUREA DI GAIA PLANET:

La Regola Aurea di TalentWorld-La Civiltà dei Talenti per Gaia Planet è conosciuta anche come Articolo 31 da aggiungere ai 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. E’ l’unica Regola da accettare per creare un proprio Arcipelago per la Libertà. E’ nata dopo 30 Convegni sui Talenti svolti dal 2007 al 2017.

La riportiamo di seguito:

“Considerare la ricerca e lo sviluppo dei Talenti che ogni essere umano possiede sin dalla nascita, portandoli alla Vita e facendoli risplendere, grazie a una adeguata educazione , rispettosa delle soggettive esigenze, ed ispirata a un’etica superiore o -per chi crede- alla guida illuminata del Creatore dell’Universo. Impegnando poi quei Talenti nella perenne ricerca scientifica e spirituale tesa alla comprensione delle verità insite nel Creato grazie alla Compassione ed all’Amore verso ogni creatura dell’Universo.” (https://gaiaplanet.net/)

Facilitare la scoperta e coltivare questo o questi doni nei nostri figli, fin da bambini, è un regalo importante che può migliorare la qualità della vita: una pedagogia e società avanzata non può non considerarlo e mettere in atto delle strategie ed aiuti per facilitare ciò.

A volte non è così facile capire la nostra missione, soprattutto se per diversi anni abbiamo percorso strade che ci hanno portato lontano dalle nostre inclinazioni. Potrebbero talvolta aiutarci delle semplici domande:

Cosa mi piace fare? In cosa sono abile e mi riesce particolarmente bene senza sforzo? Cosa amavo fare da bambino/a? Quali sono i miei valori? Quali sono le cose più importanti per me? Qual’è il mio vero scopo? Cosa farei nella vita se non avessi bisogno di lavorare? Per cosa vorrei essere ricordato?

In ogni caso l’Astrologia ci permette, tramite lo studio del tema natale, di identificarle i nostri talenti, anche di un bambino appena nato. Come in alto, così in basso. Come in cielo, così in terra. Questo è il linguaggio delle stelle, un alfabeto, sconosciuto a molti, che ci parla di noi tramite archetipi, miti, pianeti, stelle e ci dà degli strumenti importanti che alcuni hanno le conoscenze, l’intuizione ed il talento per saperlo interpretare. Anche nei bambini si possono vedere i punti di debolezza costituzionale e di conseguenza rinforzarli fin da piccoli con cure naturali, prevenendo problematiche future.

Se ti interessa un astrologo che possa fare una lettura del tuo tema natale, con la ricerca dei talenti, scrivi a startime69@gmail.com

Movimento

L’energia del corpo umano è il  fondamento della nostra Salute

I

Possediamo incredibili poteri di guarigione, che si attivano quando la nostra Energia vitale circola liberamente, grazie al movimento, allora si nutrono e rafforzano tutte le cellule del corpo.

Quando l’energia è libera di fluire, il Sistema Immunitario diventa forte  ed impedisce a microbi e batteri di proliferare.

L’attenzione centrata sul movimento e l’attività del cuore, inclusa la quiete, è il fondamento della pratica biodinamica (craniosacrale), come la insegno io.” -Michael J. Shea.

Ognuno di noi possiede un’innata capacità di Auto-guarigione, soprattutto quando si placa il movimento mentale e ci centriamo sul cuore. Questo facilita il risveglio del Corpo di Luce, insieme alla pratica dei Mantra (suoni di potere) e alle tecniche vibrazionali (cristalloterapia, cromoterapia, fiori terapeutici…).

Nello Yoga parliamo di “Sorriso interiore” da mantenere durante la pratica.

ll movimento è fondamentale per il Benessere e la base per rinforzare il corpo: dallo Yoga, agli esercizi Tibetani, al Qi Gong, al Tai Chi, agli esercizi Taoisti, all’Euritmia, agli esercizi ginnici del maestro Omraam Mikhael Aivanhov, a ogni forma di danza. Ognuna di queste arti, incrementando l’Energia, ha proprietà curative dello spirito e del corpo.

Lo Yoga ha una tradizione millenaria ed io mi sono specializzata in Yogaterapia, ma amo a volte praticare anche altre discipline.